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Mi presento!

Ciao!

Sono Simone Spada, ho 33 anni e sono felicemente sposato.

Attraverso questo blog voglio condividere con te la mia professione e la passione per la vita. Insegno nella scuola secondaria di secondo grado, sono un pianista e organista tarantino,mi occupo anche di musica sacra e liturgica. Gusto attraverso l'arte ogni particolare del quotidiano.


Condividerò su questa piattaforma: articoli, video, foto e pensieri così da creare non un diario di bordo né una vetrina ma una rete di tutto ciò che può essere bello e interessante per approdare nel porto di ogni visitatore.


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Altro che "Fai rumore"!

La Cultura è intramontabile Photo aerea Simone Spada L'alba separa dalla luce l'ombra [...] Una cosa del genere, secondo me, fa più rumore, è un vero successo, è un vero spettacolo!  Vedere il sole che aspetta che tutti lo scrutino è una vittoria vera , perché, si impone con verità nel suo splendore massimo. Il bello è che un avvenimento del genere non è Sanremese cioè, l'alba non si vede solo da Sanremo ma in tutto il mondo; perciò, il nostro vanto è altro. Avere la bellezza a portata di mano come ad esempio lo splendore della pittura, della musica e dell'arte in genere, quindi di un vero talento per il quale investire le forze e ricreare l'umano che oggi sembra perso, non può essere ridotto a parole messe a casaccio figlie di un sentimento che appartiene a quello che ci piace sentire per non penetrare troppo la realtà sennò fa male, altro che rumore ! Per fare qualcosa nella vita bisogna addestrarsi, oggi va molto di moda addestrare gli animali...

Chi te l'ha detto?

Ha vinto tutto! Da parecchio tempo si parla di un personaggio. C'è chi dice che ha troppi anni, c'è chi sostiene che è stato sorpassato da molte vicende, altri ancora, invece,  sono così interessanti quando ne parlano che io l'ho visto passare! Vedendo alcuni luoghi che apparentemente sono l'immagine della sconfitta, ci viene un'amarezza molto forte. Ad esempio, passando da un carcere, sappiamo già tutto: lì dentro ci sono quelli che hanno commesso un reato, sono così, colì...potremmo discutere per ore in questo modo. Per non parlare di altri luoghi sino ad arrivare in famiglia quando si decide di alzare un muro non per ricavare un altro ambiente ma per costruire un vuoto, una solitudine senza senso, anelando ad un carcere non strutturale ma reale per il modo nel quale si imprigiona il cuore. Insomma, da tutto ciò che cosa ne esce? Esce fuori l'amarezza! Perché? Ogni volta che non si è leali, ogni qual volta non guardando realmente la realtà ci si m...

Erik Satie, Gymnopédies

Gymnopédie Quando ascoltai per la prima volta questo pezzo, mi suscitò subito una conoscenza, un "brano già sentito", un incontro fatto ma non definito.  Sto parlando della prima Gymnopédie del compositore francese Erik Satie. Dico prima, perché fa parte di un trittico musicale formato da altre due Gymnopédie che vanno a collocarsi alla fine dell'ottocento quando la tonalità comincia a stare un pò stretta ad alcuni compositori mentre per altri c'è la sete del nuovo, dell' insondato. Così come accade, per esempio, per l'esperienza dello shopping: non soddisfatti di ciò che si ha, si cerca un qualcosa di migliore o che possa portare una luce diversa alla quotidianità che sempre indossiamo, le Gymnopédies portano in sé una ricerca armonica, una novità. Questi tre pezzi sono stati apprezzati da un contemporaneo di Erik, parlo di Claude Debussy, che come altri compositori li trascrisse per orchestra (il primo e il terzo, invertendo l'ord...